Ultime norme in materia di cedolare secca per gli immobili commerciali
Con la legge di bilancio del 30.12.2018, n. 145, art. 1, comma 59, si è dato avvio al regime di cedolare secca anche per le locazioni di immobili commerciali di categoria catastale C/1 fino a 600 metri quadri stipulate nel 2019.
Elenchiamo qui di seguito i principali punti della novità legislativa in materia di cedolare secca:
- I contratti di locazione devono essere stipulati nel corso del 2019 purché alla data del 15 ottobre 2018 non fosse in corso un contratto non scaduto tra i medesimi soggetti e per lo stesso immobile, interrotto anticipatamente rispetto alla scadenza naturale;
- La cedolare secca può essere applicata per l’intera durata del contratto;
- Vengono interessate le unità immobiliari di categoria C/1 e relative pertinenze locate congiuntamente;
- Non possono usufruire della cedolare secca i locatori che operino nell’esercizio di un’attività d’impresa o di arti e professioni, mentre non è previsto alcun requisito per i conduttori.
Cosa prevede la cedolare secca per i negozi?
L’aliquota della cedolare secca per i negozi nella misura fissa del 21% sostituisce l’Irpef (con aliquote che variano dal 23% al 43%), l’addizionale comunale Irpef, l’addizionale regionale Irpef, l’imposta di registro e l’imposta di bollo sia in sede di registrazione contratto che per gli adempimenti successivi (siano essi risoluzioni o proroghe contratto). La scelta di optare per la cedolare secca tuttavia preclude al locatore la facoltà di chiedere l’aggiornamento del canone.
L’Agenzia Immobiliare Leotours è a disposizione per ogni assistenza e consulenza, sia per la stipula dei contratti di locazione commerciale che per la loro registrazione.